Russell gonfia il petto e carica l’ambiente: per il giovane asso di Mercedes il suo team può tornare a concorrere per vincere il Mondiale F1!
C’è spasmodica attesa per vedere all’opera la W14 in pista nel 2023. Sulla nuova monoposto di Mercedes vertono le speranze di un’intera tifoseria che vuole tornare a vincere. In settimana Ralf Schumacher ha detto la sua sul futuro del team, ma è il presente a tenere banco. Chi guiderà la squadra tra Hamilton e Russell? Verosimilmente King Lewis, ma Mr Consistency suona la carica e sprona l’ambiente.
Se c’è una cosa che le competizioni motoristiche hanno rispetto al calcio è sicuramente la spavalderia dei suoi protagonisti. Tutti vogliono vincere e lo dicono apertamente, tutti si sentono i migliori e tutti loro sparano a zero sui rivali se necessario. Pensate alla schiettezza di Alonso o al caratteraccio di Verstappen, pensate alla spavalderia di Hamilton e Russell o alla dosata strafottenza di Norris.
E sapete cosa? A noi piace così. Viva la F1 e viva i suoi protagonisti, non incasellati in noiose dichiarazioni e fasulle conferenze stampa sentite, risentite, trite e ritrite. Con molto coraggio e giusta spavalderia in settimana George Russell ha rilasciato alcune dichiarazioni ai colleghi eccezionali di Motorsport. Ecco un sunto delle sue parole.
“Se l’obiettivo è ambire al titolo? Se si considera lo sviluppo che abbiamo portato avanti quest’anno e la velocità con cui abbiamo colmato il divario, non c’è nulla che ci dica che non possiamo raggiungere questo obiettivo. Sappiamo quali obiettivi raggiungere in termini di sviluppo“.
Crederci sempre, perché no? Ha ragione Mr Consistency, così chiamato per la sua continuità nel centrare ottimi risultati. Il ragazzo suona la carica e prende quanto di buono alla fine ha offerto a Mercedes la stagione 2022, partita in mezzo a mille problemi con una W13 tremenda.
George Russell ha fiducia in Mercedes: si può concorrere per il titolo nel 2023!
Fa bene ad avere fiducia Russell, un po’ perché la Mercedes non va mai data per spacciata, un po’ perché i due loro piloti sono ottimi e un po’ perché a nuova monoposto convince. Se tutto questo funziona, se tutti remano nella stessa direzione perché no? Perché Mercedes non dovrebbe concorrere per il titolo?
Facendo due conti BWT Alpine e McLaren sono in crescita ma non arrivano a competere, Ferrari è sempre una grande incognita e Red Bull come sappiamo verrà penalizzata. La scuderia austriaca rimane la favorita ma la multa e le limitazioni nei test avranno il loro perché e potrebbero influenzare le loro prestazioni, soprattutto ad inizio stagione.
In tutto questo si fa largo Mercedes con la sua nuova W14. La rinnovata monoposto convince, in attesa dello svelamento i rumor parlano di una macchina tornata competitiva e affidabile come agli antichi fasti. In effetti il 2022 è finito bene, con perfino la W13 mostratasi in crescita dopo aver sofferto per mesi il porpoising e la velocità sul dritto.
E poi i piloti, perché dare per spacciati due come Lewis Hamilton e George Russell? Esatto, non fatelo. Parliamo del più vincente pilota della storia della F1 con 7 titoli, al pari di sua maestà Michael Schumacher, e di un bravissimo giovane pilota che già ha fatto vedere cose enormi.
Quindi, se le altre scuderie qualche dubbio con sé lo portano, se i piloti di Mercedes sono formidabili e la nuova monoposto vale… perché darli per spacciati? Non fatelo, Toto Wolff è tutto fuorché un manager perdente e disorganizzato.
