Hamilton e Russell, chi guiderà il team? Mercedes sceglie

In Mercedes è tempo di prendere una decisione importante e difficile. Chi sarà la prima guida del team tra Lewis Hamilton e George Russell?

La F1 è uno sport eccezionalmente competitivo poiché rappresenta l’élite delle competizioni motoristiche. Solo 20 sedili e 10 squadre, pertanto arrivarci e rimanerci stabilmente non può che significare che si è pregni di talento e determinazione. In Mercedes ne hanno due di piloti così e pertanto scegliere una prima guida diventa complicato, anche se c’è chi ha tentato di innalzarsi durante la stagione. Ma Toto Wolff e la sua squadra dovranno scegliere chi guiderà il team e farlo in fretta.

Hamilton e Russell
LaPresse

In F1 è inevitabile che ci sia dualismo tra piloti, si tratta comunque di una competizione che manda in pista due assi per squadra. Anche tra piloti dello stesso team c’è il concreto rischio che si accendano polemiche e rivalità, lo abbiamo visto a più riprese.

In Ferrari ci sono Sainz e Leclerc che non perdono occasione per affermare la propria leadership ad ogni intervista. Abbiamo sentito Ocon tuonare contro Alonso per la mole di lavoro affidatagli da Alpine per la crescita della monoposto. In Red Bull capeggia Verstappen ma sappiamo tutti della diatriba in corso tra lui e Perez.

E in Mercedes? Al momento non guida nessuno, anche perché in questo campionato le Frecce d’Argento non hanno brillato e pertanto Toto Wolff ha lasciato la competizione aperta. Ma se la W13 ha largamente deluso come monoposto, la W14 promette bene e soprattutto sembra in grado di poter competere.

Con una macchina competitiva servirà inevitabilmente promuovere una prima guida in Mercedes, onde evitare diatribe pericolose e lotte fratricide durante la stagione. Toto Wolff dovrà scegliere tra un carismatico, forte ma datato Lewis Hamilton ed un giovane, inesperto ma formidabile George Russell. Chi verrà promosso leader?

Hamilton e Russell, chi sarà la prima guida del team? Wolff non ha dubbi

Mercedes nel 2023 non starà a guardare come fatto nel 2022, questo è evidente. I progressi fatti dal team a fine stagione sono di buonissimo auspicio per l’anno venturo e l’imminente stagione di F1. La W14 cresce sana e forte, perciò non date nuovamente per spacciata Mercedes.

Se Mercedes si iscrive alla corsa per il Mondiale F1 inevitabilmente va scelta una prima guida. Farsi una guerra interna non conviene a nessuno, perciò starà a Toto Wolff e soci pronunciarsi sulla prima guida del team. Il Team Principal in merito sembra non aver alcun dubbio, pur avendo ben chiaro in mente il futuro della squadra.

Toto Wolff tiene ancora Lewis Hamilton come leader della squadra, nonostante i suoi 37 anni. Il Team Principal settimane fa ha annunciato che il sette volte iridato britannico correrà ancora per diversi anni, senza specificare quanti. A sua detta almeno cinque anni, cifra sulla quale Hamilton si è fatto una risata glissando.

Lewis Hamilton è ancora un grande pilota, capace di siglare 9 podi e ottenere 240 punti nonostante la pochezza della W13. Senza parlare di tutto il lavoro fatto durante la stagione: i test, gli sviluppi, il carico di lavoro, gli aggiornamenti e quant’altro li ha ovviamente svolti lui per tutti. D’altronde Wolff si fida ciecamente del suo asso esperto, mentre lascia correre senza troppi pensieri il giovanotto formidabile.

Intendiamoci, George Russell è un fenomeno dal destino scritto: prima o poi sarà campione del mondo e leader in Mercedes. Ma per ora è l’allievo del team, quello che deve andare in pista e dare tutto per mettersi in mostra e dimostrare a tutti che la fiducia di Toto Wolff in lui è ben riposta. La stagione di Russell è stata molto positiva, il ragazzo è riuscito a vincere a San Paolo una gara dominata e a siglare altri 7 podi.

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