Clamorosa rissa nella finale di basket: “Abbiamo chiamato la polizia”

Quando ci si gioca uno Scudetto la tensione è alle stelle, ma in certi casi non si riesce proprio a mantenere la calma nemmeno nel basket.

Molto spesso quando l’obiettivo in palle davvero molto alto, gli animi si surriscaldano a tal punto da far sì che possa essere scatenata a tutti gli effetti una rissa clamorosa, come è successo tanti anni fa nel mondo del basket, con una finale nel 1989 che è diventata a dir poco storiche leggendaria, non soltanto per il suo risultato finale ma anche per tutto ciò che ha portato subito dopo.

Basket rissa (LaPresse)
Basket rissa (LaPresse)

Tante volte si crede che il mondo del basket non abbia cerchi i problemi che invadono quello del calcio, con il rispetto e fair play che dovrebbero essere sempre alla base di ogni sport, ma purtroppo ogni tanto anche nel palazzetto si perde la testa, portando avanti degli atteggiamenti davvero incredibili.

È quello che è successo qualche anno fa in occasione della finale del campionato di serie A1 di basket italiano con presenti Livorno e Milano, con i lombardi che erano i grandi favoriti alla vigilia, mentre i toscani stavano vivendo un vero e proprio sogno a occhi aperti.

L’occasione per Livorno di fare la storia era davvero ghiotta e al termine di gara 5, giocata nel palazzetto di casa tutto stava andando per il meglio, con l’arbitro che fischia la fine sul punteggio di 86-85, ma quando ormai è tutto scaduto Forti segnò il canestro del sorpasso, nonostante nessuno se ne fosse accorto.

Livorno esulta, ma a vincere è la Milano del basket

Tutti erano davvero convinti che Livorno avesse vinto quella finalissima, tanto è vero che anche la Rai fece già partire i festeggiamenti mettendo in sovraimpressione lo stemma dei Toscani con il tricolore e sotto la scritta “Livorno campione d’Italia.”

Quando per oggi si è resa conto che il canestro di forte da arrivato poco prima della sirena, dunque modificando per sempre il risultato finale, con il pubblico di casa che impazzì letteralmente, tanto è vero che ci dovete aspettare la mezzanotte perché i giocatori di Milano potessero tornare finalmente a casa e non venissero aggrediti dai tifosi locali.

Quella fu senza dubbio la finale scudetto più assurda incredibile mai visto nella storia del campionato italiano, con un atteggiamento a dir poco intimidatorio che viene giustificato unicamente dalle norme poste in gioco a livello storico di quella partita.

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