Quando ci si gioca uno Scudetto la tensione è alle stelle, ma in certi casi non si riesce proprio a mantenere la calma nemmeno nel basket.
Molto spesso quando l’obiettivo in palle davvero molto alto, gli animi si surriscaldano a tal punto da far sì che possa essere scatenata a tutti gli effetti una rissa clamorosa, come è successo tanti anni fa nel mondo del basket, con una finale nel 1989 che è diventata a dir poco storiche leggendaria, non soltanto per il suo risultato finale ma anche per tutto ciò che ha portato subito dopo.
![Basket rissa (LaPresse)](https://www.totalsport.it/wp-content/uploads/2022/05/Basket-rissa-LaPresse-1-1.jpg)
Tante volte si crede che il mondo del basket non abbia cerchi i problemi che invadono quello del calcio, con il rispetto e fair play che dovrebbero essere sempre alla base di ogni sport, ma purtroppo ogni tanto anche nel palazzetto si perde la testa, portando avanti degli atteggiamenti davvero incredibili.
È quello che è successo qualche anno fa in occasione della finale del campionato di serie A1 di basket italiano con presenti Livorno e Milano, con i lombardi che erano i grandi favoriti alla vigilia, mentre i toscani stavano vivendo un vero e proprio sogno a occhi aperti.
L’occasione per Livorno di fare la storia era davvero ghiotta e al termine di gara 5, giocata nel palazzetto di casa tutto stava andando per il meglio, con l’arbitro che fischia la fine sul punteggio di 86-85, ma quando ormai è tutto scaduto Forti segnò il canestro del sorpasso, nonostante nessuno se ne fosse accorto.
Livorno esulta, ma a vincere è la Milano del basket
Tutti erano davvero convinti che Livorno avesse vinto quella finalissima, tanto è vero che anche la Rai fece già partire i festeggiamenti mettendo in sovraimpressione lo stemma dei Toscani con il tricolore e sotto la scritta “Livorno campione d’Italia.”
Quando per oggi si è resa conto che il canestro di forte da arrivato poco prima della sirena, dunque modificando per sempre il risultato finale, con il pubblico di casa che impazzì letteralmente, tanto è vero che ci dovete aspettare la mezzanotte perché i giocatori di Milano potessero tornare finalmente a casa e non venissero aggrediti dai tifosi locali.
Quella fu senza dubbio la finale scudetto più assurda incredibile mai visto nella storia del campionato italiano, con un atteggiamento a dir poco intimidatorio che viene giustificato unicamente dalle norme poste in gioco a livello storico di quella partita.