Lotteria, svelato il mistero: ecco quanto si guadagna realmente, roba da non credere

Il guadagno della Lotteria, non è poi così tanto alto come in molti potrebbero erroneamente pensare: ecco spiegato il motivo di tutto ciò.

La Lotteria, non ha un vero e proprio pattern di guadagno valido come garanzia. Tra incertezze e perdite improvvise di tutto il denaro che si è vinto, i motivi che potrebbero portare a desistere dal tentare la fortuna sono anche altri.

Lotteria
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In primis, il fatto che ci siano delle tasse che non sempre si possono definire all’altezza. O meglio, non per quelle che solitamente sono le aspettative di chi vince. Al netto di una somma milionaria, indubbiamente si potrebbe anche passare sopra la tassazione.

Ma in alcuni casi e all’interno di alcuni regimi, lo status di euforia che segue ogni vincita rischia di venir meno. Questo, poiché ovviamente il guadagno non è mai netto. Esiste infatti una tassa da pagare, che rende dunque il guadagno di base lordo. Una cifra non autentica, per così dire.

E questo, è un dettaglio che in molti tendono inspiegabilmente ad ignorare. Tuttavia, per doveri legali, bisogna tenerne conto indubbiamente. Le trattenute fiscali sulle cifre vinte, comprendevano inizialmente il 20% di quelle che sono le vittorie effettive. Il che è tanto, se si considera che non tutte le cifre sono milionarie per definizione.

Nel prossimo paragrafo, questo aspetto verrà approfondito in maniera ulteriore.

Lotteria, quanto si paga di tasse?

La Lotteria, ha sicuramente dei pro e dei contro. Uno dei contro, benché sia una prassi, sono sicuramente le tasse. Oltre al 20% di trattenute citato poco sopra, esistono anche altri aspetti burocratici di cui tenere conto.

Per esempio, il Lotto, nello specifico presenta una trattenuta pari all’8%. La cifra trattenuta, indubbiamente minore rispetto al generico 20% citato in precedenza, finisce appunto nelle casse dello Stato. E questa somma, viene a sua volta integrata per altre vincite al montepremi.

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