Charles LeClerc è un polistrumentista e divora serie tv: tante curiosità sul pilota Ferrari

Charles LeClerc è un ragazzo splendido ed un predestinato, perciò andiamo a conoscere meglio l’uomo dietro al pilota della Ferrari.

Il giovane Charles LeClerc, il fenomenale asso di Ferrari, è un ragazzo serio e ricco di talento che però si fa conoscere sempre molto poco come persona ma tanto come pilota. Andiamo dunque a conoscere meglio l’uomo dentro l’abitacolo, la persona che si cela dietro il talentuoso ragazzo di rosso e nero vestito dentro la F1-75, perché LeClerc non è solamente un pilota ma un giovane pieno di passioni che vale la pena raccontare.

LeClerc
LaPresse

Charles LeClerc tutti lo conosciamo come il grande pilota, un giovane ricco di talento che prima o poi ci regalerà grandi gioie alzando al cielo un Mondiale vinto con la nostra amata Ferrari, ma in pochi conoscono il ragazzo dietro alla tuta ed al casco. Andiamo a conoscere meglio “Il Predestinato”, ma come uomo e non come asso delle monoposto.

Innanzitutto LeClerc è un classe ’97, originario del Principato di Monaco, e proprio le sue origini gli hanno permesso alla tenera età di 5 anni di incontrare il Principe Alberto di Monaco col quale ha stretto amicizia: tutt’ora i due si frequentano ed il reale è un grande tifoso del pilota Ferrari.

Da piccolo Charles ha iniziato a guidare i kart sin dall’età di otto anni, precisamente nel circuito di proprietà del padre dell’indimenticato amico Jules Bianchi, sui quali correva anche l’altro amico anch’esso prematuramente scomparso Antoine Hubert, e sempre in tenera età LeClerc ha dovuto frequentare alcuni specialisti perché non riusciva a controllare le emozioni e soffriva per le reazioni spropositate.

Si può definire un polistrumentista, anche se ammette di non essere granché bravo, in quanto suona sia il pianoforte che la chitarra e adora farlo per ore nel tempo libero, così come ama guardare le serie tv e ammette che La Casa di Carta se l’è sparata tutta in due giorni. Possiede il brevetto da sub e adora fare immersioni, così come ha dichiarato di amare l’Italia e sentirla come casa sua.

Charles LeClerc è amante dei videogame e gioca spesso a giochi di corse e calcio, anche se ha ammesso di passare ore ed ore su Call Of Duty insieme al collega ed amico Pierre Gasly di AlphaTauri.

Charles LeClerc, “Il Predestinato”: le curiosità inerenti alle corse

Innanzitutto il soprannome: Carlo Vanzini, il telecronista di Sky F1, lo chiama in continuazione “Il Predestinato” ed è presto detto il perché, visto che il ragazzo ha un talento gigantesco e fa cose in pista da far strabuzzare gli occhi a tutti, perciò è destinato a portare la Ferrari al trionfo un giorno.

I suoi idoli sono da sempre Ayrton Senna, di cui ne ha sempre ammirato il talento fuori scala, e Sebastian Vettel per il quale ha sempre speso parole al miele e che adora e stima oltre ogni immaginazione.

LeClerc è il più giovane ferrarista della storia, è parte della Ferrari Driver Accademy dal 2016 per volere di Sergio Marchionne ed ha ammesso di essere un po’ indietro circa il sapere ingegneristico utile a migliorare lo sviluppo della monoposto.

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