GP Monza, Max Verstappen c’è: ecco cosa manca al pilota per laurearsi campione

A Monza vince ancora Max Verstappen e si avvicina a grandi passi verso la vittoria del Mondiale F1: cosa manca per la matematica certezza?

Max Verstappen è un rullo compressore ed anche al Gran Premio di Monza finisce sul cubo più alto del podio andandosi a prendere l’ennesima vittoria stagionale davanti a Charles LeClerc e George Russell. Il match point per la vittoria del Mondiale è vicino, ma cosa manca a Mad Max per laurearsi nuovamente campione del mondo Formula Uno e bissare così il successo del 2021?

Max Verstappen
LaPresse

La marea rossa che ha invaso Monza meritava un finale diverso di Gran Premio ma tant’è, la FIA ha deciso per chiudere la corsa in regime di Safety Car e ormai non si torna indietro, rimane comunque la gioia di aver visto una rimonta pazzesca di Carlos Sainz e l’aver percepito Charles LeClerc così vicino alla vittoria del Gran Premio.

Ma neanche a Monza ci si è potuti far nulla, anche qui a casa nostra ha vinto Max Verstappen sulla sua dannata RB18, ancora una volta magistrale in pista e per quanto fischiato da parte del pubblico pur sempre applaudito da tutti gli appassionati che ormai si arrendono all’evidenza: Mad Max è con tutta probabilità già uno dei piloti più forti della storia della Formula Uno.

E come tutti i fenomeni è pronto a laurearsi campione del mondo, di nuovo, dopo aver già vinto all’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio il Mondiale 2021 in faccia a Lewis Hamilton, ma quanto gli manca per avere la matematica certezza di riuscire a bissare il titolo dello scorso anno? Poco, molto poco.

Tra due settimane Max Verstappen avrà tra le mani il primo match point della stagione quando al Gran Premio di Singapore si presenterà in pista con un margine di 116 punti dal secondo, il più alto della storia delle corse di monoposto, essendo Mad Max primo a 335 punti e Charles LeClerc secondo con 219 punti.

Max Verstappen, match point: a Singapore per laurearsi campione

Tra due settimane dunque Mad Max avrà il primo match point a portata di mano anche se la combinazione vincente non risulta facilissima.

Verstappen dovrà innanzitutto vincere e fin qui tutto sommato non sembra così impossibile, visto e considerato che a questo sport ormai vince solo lui, la grana per lui sarà che otterrà la matematica certezza di essere nuovamente campione del mondo solo se a Singapore taglierà per primo il traguardo e LeClerc arriverà dalla nona posizione in su, cosa non semplicissima visto il talento del monegasco ma tutto sommato probabile se consideriamo le numerose strategie improbabili portate avanti da Ferrari e i troppi problemi di affidabilità venuti a galla durante l’anno.

Dunque se escludiamo problemi o errori da parte di Ferrari il buon Verstappen a Singapore si avvicinerà ulteriormente alla vittoria finale, qualora arrivasse primo, ma la matematica sicurezza la otterrà soltanto nel weekend di corse successivo quando si correrà in Giappone.

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