Mick Schumacher la spara grossa: iperbole o previsione giusta?

Non è stato un anno facile per Schumacher Jr che ora, fresco di firma con Mercedes, si sta prendendo una rivincita, forse sparandola grossa…

Il 2022 è stato un anno a dir poco difficile per Mick Schumacher. Il rampollo figlio di Kaiser Michael poche settimane fa è stato fatto fuori da Haas per gli scarsi risultati e scaricato anche dalla Ferrari Driver Accademy. Come se non bastasse anche un’altra grande scuderia l’ha snobbato quando era svincolato. Ora la firma con Mercedes l’ha ringalluzzito e preso da un moto d’orgoglio l’ha forse sparata troppo grossa

Mick Schumacher
LaPresse

Un’annata storta può capitare a tutti, ma due di seguito è recidività. Parliamoci chiaramente, ci sono piloti in F1 che hanno corso per anni poiché spalleggiati da sponsor o aiutati dal fatto che hanno potuto “comprarsi” l’ammissione. Ci sono poi stati tanti figli d’arte in F1, tra cui spicca il più recente: Mick Schumacher, figlio del grande Kaiser Michael.

Ecco, per Mick il discorso è un po’ diverso. L’ammissione non se l’è comprata e le porte apertesi grazie al suo cognome forse non sono valse la pena. Il cognome che porta è un macigno, non è un lasciapassare per il ragazzo che lo paga tantissimo il suo retaggio famigliare.

Tutti vogliono un paragone e si attendono moltissimo da Schumi Jr, ma bisogna tornare con i piedi ben saldi in terra e prendere il pilota tedesco per quello che è. Un giovane interessante sicuramente, campione del mondo in F3 nel 2018 e in F2 nel 2020, ma non un pilota da F1 ancora. Tutto qui, bisogna accettarlo.

In un’annata tremenda ha saputo anche strappare due grandi risultati (6° e 8°) a Silverstone e Spielberg. Troppo poco per esser confermato in Ferrari Driver Accademy e Haas, così è stato scaricato e raccolto da Mercedes che gli ha concesso il loro terzo sedile.

Mick Schumacher la spara grossa: “Potrò vincere il Mondiale F1!”

In Mercedes come papà Michael quando tornò in F1 nel 2010 per correre le sue ultime tre stagioni da pilota. Solo che Mick lo farà da riserva, terzo pilota dietro Lewis Hamilton e George Russell. Non è la fine del mondo fare la riserva, anzi, ti mette un filino in ombra e ti sgrava da pressioni ma facendo un buon lavoro può poi concederti una grande chance futura.

Schumacher Jr si riconcilierà con se stesso, allentando la pressione e sgravandosi delle rogne che comporta essere un pilota titolare. Correre per Haas sotto l’egida della Ferrari Driver Accademy è stato sicuramente un grande onore per lui, ma anche un grande onere. Forse il vedersi scaricato così l’ha buttato giù di morale e con tutta probabilità l’ha percepito come un grosso sgarbo, non digerendolo.

Preso da moto d’orgoglio Mick si è rinfrancato e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al portale The Race, forse sparandola un po’ troppo grossa.

Penso di meritare la F1, ho dimostrato di poter essere veloce. Sono un campione di F2 e F3, la gente lo dimentica. In qualsiasi categoria ho dimostrato di essere all’altezza e lo farò anche in F1: con la giusta macchina potrò vincere il Mondiale“.

Forse piccato nell’orgoglio, quindi ridestatosi e mostratosi un filino arrogante, ma non in senso dispregiativo bensì dosato al punto giunto. Coraggioso, determinato e volenteroso di fare, questo Mick ci piace e siamo d’accordo con lui: l’esordio in F1 non è stato granché ma il talento c’è e va coltivato. Schumi Jr in futuro farà ben parlare di sé… se poi dovesse vincere un titolo F1 vorrà dire che sarà stato anche bravo nelle previsioni, altro che grosse sparate!

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