“Mick Schumacher non c’è mai interessato”: ecco chi lo ha snobbato

Per il suo futuro, Mick Schumacher dovrà guardare altrove, cosa che starebbe già facendo, ma una scuderia ha già messo le mani avanti.

Un figlio d’arte in cerca di volante. Al momento, Mick Schumacher, è rimasto seduto fuori dalle venti monoposto che nel 2023, popoleranno la griglia della F1. Non c’è stata continuità con la Haas, nonostante i primi 12 punti conquistati in carriera, nella categoria maggiore delle quattro ruote. Dopo Mazepin quindi, la scuderia ha scelto di salutare anche lui.

Mick Schumacher
Mick Schumacher (Ansa foto)

E non sono certo arrivate belle parole per il figlio del grandissimo Michael, da parte del collaboratore Red Bull, Helmut Marko, che in quanto a pochi peli sulla lingua è senz’altro maestro, e poco fa non ha parlato granché bene, anche di Leclerc. Il tutto, rispondendo proprio a domande di un giornale tedesco, il Bild. Il collaboratore della scuderia degli energy drink, ha ricordato che una scelta sul terzo pilota è già stata fatta e come noto, ci sarà un ritorno di Daniel Ricciardo.

Marko categorico su Mick Schumacher: nessuna possibilità di andare in Red Bull

Sembrerebbe invece, che il ragazzo nato in Svizzera, stia pensando di accettare un’offerta per fare da terzo pilota, in un’altra scuderia molto forte, la Mercedes. A Brackley, starebbero quindi immaginando di poter portare nei box e quindi sul simulatore, un pilota uscito dalla Ferrari Driver Academy, che invece non è mai stato considerato dalla Red Bull Racing, che ha invece pensato anche ad altre due opzioni come Nyck De Vries e Colton Herta, con il primo che alla fine ha convinto la casa madre e correrà in Alpha Tauri.

La Red Bull, che in alcuni circuiti non è praticamente battibile, non sarà quindi condotta, forse neanche in un futuro prossimo, da Mick Schumacher. Sicuramente all’ex Haas, non farà piacer il modo in cui l’ex pilota che ora lavora con i Tori Rossi, ha trattato l’argomento, dichiarando: Schumacher non è mai stata un’opzione per quanto ci riguarda, visto che ha sempre fatto parte del programma Ferrari: per questo non era interessante”.

Marko ha sottolineato che non sarebbe stato utile un terzo pilota con possibili impegni di sponsorizzazione negli USA, e che quindi la scelta sarebbe ricaduta su Ricciardo, praticamente libero. In effetti però, le parole dette sul passato di Mick lasciano pochi dubbi. Praticamente, la provenienza dall’Accademy delle Rosse, sarebbe un ostacolo. Lo sarebbe quindi, anche per eventuali prossimi piloti? Questo non lo scopriremo prima del 2024 ovviamente, con i giochi in casa Red Bull che per ora sono fatti.

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