Malore in campo: il cuore si ferma all’improvviso, dramma in diretta mondiale

Attimi di grande paura per quanto successo, durante l’allenamento, ad un giocatore che è svenuto portando terrore tra i compagni di squadra.

La paura prese il sopravvento in un giorno di fine marzo ma, per fortuna, non si andò oltre ad un sentimento che tenne il mondo sportivo (non solo quello del calcio) con il fiato sospeso. Una situazione drammatica con il giocatore svenuto a terra nel bel mezzo dell’allenamento; la paura tra i giocatori, la corsa dello staff medico prima di tirare un sospiro di sollievo non appena la situazione si è normalizzata. Ripercorriamo una vicenda che, per fortuna, non ha avuto conseguenze gravi.

Tifosi lacrime
LaPresse

Come abbiamo detto erano gli ultimi giorni di marzo dello scorso anno; l’Atletico Madrid stava svolgendo il consueto allenamento prima del terribile incidente capitato a Moussa Dembélé .L’attaccante, arrivato in prestito dal Lione, mentre stava svolgendo dei normali esercizi di ginnastica è caduto a terra, svenendo; inutile sottolineare come la reazione dei compagni sia stata prontissima e, prima ancora che i medici entrassero nel campo di allenamento, alcuni compagni di squadra lo girarono su un fianco.

Tanta paura che, per fortuna, è rimasta tale; Dembélé, infatti, si riprese con i medici a parlare di calo di tensione. Nulla di grave, dunque, con il giocatore che quest’anno è tra i protagonisti principali del Lione dove ha realizzato, fino a questo momento, venti gol e cinque assist tra tutte le competizioni.

Eriksen malore all’Europeo: sfiorata la tragedia

Ben diverso, invece, il malore capitato ad Eriksen nel corso degli ultimi europei; il talento danese, nel corso del primo tempo della partita d’esordio della sua nazionale (persa uno a zero contro la Finlandia), è crollato a terra portando grande spavento in tutto il mondo. Ad accorgersi della gravità della situazione fu Kjaer il cui intervento, ancor prima di quello dei medici, fu determinante per evitare una tragedia che avrebbe messo la parola fine agli europei.

Furono momenti di terrore con Eriksen a combattere per la vita; una battaglia, fortunatamente vinta, con il giocatore che ha dovuto lasciare (a causa del defibrillatore sottocutaneo) l’Inter; il danese, però, è tornato a giocare a calcio con la maglia del Brentford e ora ha come obiettivo quello di essere convocato dalla Danimarca per il prossimo mondiale. Un modo per chiudere un cerchio e ripartire definitivamente dopo aver vinto la partita più importante della sua carriera.

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