L’ex campione Mika Hakkinen incorona il suo erede: è giovane, forte e famosissimo

Mika Hakkinen, storico pilota McLaren con la quale vinse due titoli Mondiali Formula Uno, incorona il suo erede riempiendolo di complimenti.

Quando parla uno come Mika Hakkinen si sta muti ed in religioso silenzio, lo si ascolta e si prende un bel quaderno ed un nutrito gruppo di numerose penne perché è proprio il caso di prendere tanti appunti: il Finlandese Volante ha riempito di complimenti un giovane pilota di Formula Uno designandolo in qualche modo come suo degno erede e come probabile futuro campione.

Mika Hakkinen
LaPresse

Mika Hakkinen ha sempre avuto tanto talento quanto fascino: così nordico, così silenzioso, come simile ai grandi laghi ed alle sconfinate distese di conifere che popolano e riempiono di una vista mozzafiato la taiga scandinava, insomma il Finlandese Volante è sempre piaciuto a tutti sia per i suoi successi in pista che per la sua persona così glaciale all’apparenza ma buona di cuore al tempo stesso.

Mika Hakkinen, Hall of Fame nel 2017, è tutt’oggi a cinquantaquattro anni un uomo molto rispettato e stimato all’interno del circus della Formula Uno, quando parla tutti lo ascoltano e raramente qualcuno mette in dubbio le sue parole di uomo serio e competente. Hakkinen è sempre stato così diverso dal circus, nel senso più profondo e semantico del termine, lui uomo schivo e per nulla alla ricerca delle telecamere che però in pista non potevi far altro che seguire ed inquadrare perché ogni sua manovra era una goduria.

Eccovene un esempio, lo ricordavate questo? Il sorpasso più bello della storia della Formula Uno, siglato da Mika Hakkinen ai danni di Michael Schumacher.

Sì perché la rivalità tra Michael Schumacher e Mika Hakkinen fu bellissima e combattutissima e più volte i due piloti si sono ammessi pubblicamente stima, affetto e reciproca ammirazione. Uno su McLaren e l’altro su Ferrari, entrambi incendiarono la rivalità e le corse dalla seconda metà degli anni ’90 a colpi di sorpassi per aggiudicarsi il titolo Mondiale.

E indovinate di chi ha parlato bene Hakkinen in settimana proprio designandolo in qualche modo come suo degno erede e indiscusso futuro campione? Proprio di Mick Schumacher, figlio del Re Michael, figlio del più grande pilota della storia, colui che porta il cognome più pesante all’interno del circus e colui il quale è già in orbita Ferrari.

Sì, Mika Hakkinen ha incoronato uno Schumacher, chi l’avrebbe mai detto. Il Finlandese Volante ha parlato molto bene del ragazzo definendolo un giovane calmo e molto maturo, bravissimo in pista e ricco di talento, ha inoltre aggiunto che il cognome che porta certo non lo aiuta a gestire la pressione ma che comunque se la sta cavando benissimo anche in quello.

Hakkinen ha inoltre aggiunto che ora è evidente a tutti quanto il giovane Schumacher Jr stia acquisendo fiducia in gara, battagliando alla pari con piloti ben più esperti di lui, e che quest’anno finalmente la Haas può aiutarlo in quanto più competitiva degli scorsi anni. Hakkinen ha infine concluso consigliando a Schumacher Jr di non puntare a emulare a tutti i costi Verstappen e LeCerc perché non tutti sono predestinati e pronti a vincere a soli ventitré anni, perciò il tempo c’è per Schumi così come all’epoca ci fu per il Finlandese Volante che infatti ha aggiunto “Io a 23 anni non ero pronto“.

Mika Hakkinen: il Finlandese Volante bandiera della McLaren

Ce ne fossero di piloti forti come Mika Hakkinen (perdonate il momento nostalgia) oggi in McLaren probabilmente la scuderia papaya starebbe lottando ai piani alti: è certo vero che la MCL36 non è un bolide come una RB18 o una F1-75, ma è altresì vero che Lando Norris corre bene senza mai vincere e Daniel Ricciardo continua a deludere in ogni weekend di gara.

Un vincente come Mika Hakkinen servirebbe a McLaren tanto quanto servirebbe alla Formula Uno in generale, l’unico pilota nella storia delle corse in grado di mettere seriamente in difficoltà Michael Schumacher pur rimanendo sempre leale, sincero, sportivo e pulito, senza dover mai ricorrere a trucchetti o manovre pericolose.

Mika Hakkinen, due titoli mondiali vinti su McLaren nel ’98 e nel ’99, venti Gran Premi vinti e cinquantuno podi siglati in carriera, è sempre stato un campione di sportività ed oggi è di diritto nella lista dei più grandi piloti di Formula Uno di tutti i tempi. Il Finlandese Volante ha terminato a podio oltre la metà dei Gran Premi da lui disputati, cosa che lo rende uno tra i piloti più costanti della storia delle corse.

Oggi Mika Hakkinen è ambasciatore per McLaren.. e chi poteva essere altrimenti se non che lui, il più grande.

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