LeClerc e Sainz delusi e furibondi: aspre critiche a Ferrari, che bordate!

Charles LeClerc e Carlos Sainz si scagliano contro Ferrari: critiche forti e dure, così non va, la delusione è tanta e sono furibondi col box.

Ennesimo errore di strategia di Mattia Binotto, il Team Principal di Ferrari, ed ennesima figuraccia in pista: così non va, dal box arrivano ordini confusi e sbagliati, le strategie floppano in continuazione e si perdono punti sanguinosi ogni domenica. Charles LeClerc e Carlos Sainz non ne possono più e tuonano ai microfoni dei giornalisti contro Ferrari: che bordate.

LeClerc e Sainz
LaPresse

Rabbia, delusione, frustrazione… non sono giorni facili per Charles LeClerc e Carlos Sainz: i due abilissimi assi di Ferrari guidano eccellentemente le potentissime F1-75 di Maranello e la somma di vettura formidabile più pilota fenomenale dovrebbe dare come risultato la vittoria del Mondiale, o quanto meno il giocarselo, e invece no.

In Ferrari si continua a sbagliare tantissimo, ogni domenica dal muretto e dai box arrivano ordini confusi di strategie che puntualmente floppano, intanto le avversarie se ne vanno e Ferrari resta a guardare gli altri che vincono: se è frustrante e deludente per noi tifosi ed appassionati, figurarsi per i due piloti delle F1-75 che svolgono ogni domenica un ottimo lavoro e poi vedono tutto andare in fumo per colpa dell‘incompetenza dilagante che c’è tra Binotto e soci al muretto.

Una sequela di errori hanno praticamente fatto già perdere il Mondiale, e siamo solo a metà stagione, a Charles LeClerc e Carlos Sainz che ora escono allo scoperto e criticano apertamente le strategie e le scelte fatte dal muretto Ferrari. C’è maretta in Ferrari e ora crescono anche i timori sulle possibilità che i due piloti possano stancarsi di questa incompetenza e portare quindi i loro talenti altrove.

Ai microfoni dei giornalisti post Gran Premio di Ungheria né Smooth OperatorIl Predestinato ci sono andati leggeri, sottolineando duramente l’inaccettabilità delle mosse fatte e delle decisioni prese da Binotto e da tutto il muretto.

Il primo a presentarsi davanti ai microfoni di Sky è stato Mattia Binotto, il quale ha giustificato la strategia scelta da lui stesso e condivisa dal muretto, puntando il dito invece sulla monoposto che a sua detta non aveva passo e non performava come sperato.

LeClerc e Sainz furiosi: le parole degli assi contro le strategie Ferrari

Le parole del Team Principal sono state immediatamente smentite da Charles LeClerc che ha detto che “la macchina aveva il passo ed era buona su queste medie“, ammettendo che solo dopo aver cambiato strategia sono iniziati i problemi che con un po’ di lucidità si sareberro potuti evitare. Il monegasco ha poi lamentato il fatto che da inizio anno non c’è stata mai una gara tranquilla e la cosa lo sta stancando e deludendo.

A queste parole aggiunge il carico Carlos Sainz che dice i pit stop sono stati lenti, che c’è grande delusione e che la strategia non ha funzionato, ammettendo amaramente che si sarebbe potuto vincere facendo altre scelte.

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