Conegliano, una coppia di cinesi vince due milioni di euro e offrono una mancia da mille euro: il gestore del bar si infuria e li rifiuta.
Due persone di origini cinese sbancano al Gratta e Vinci e si portano a casa la bellezza di poco più che due milioni di euro. La coppia, frequentatrice assidua del bar dove è stato staccato il biglietto vincente, ha promesso all’amico gestore una mancia di ben dieci mila euro ma quei soldi non sarebbero stati mai consegnati: immediata la rabbia del gestore che rifiuta la successiva miseria di mille euro offertigli e li banna dal suo locale.
Difficile dividere le proprie vittorie con qualcun altro, a maggior ragione quando si vincono tantissimi soldi e magari si abbandona uno status di vita per lanciarsi nel lusso e nella ricchezza, o anche solamente nel diventare benestante.
Il denaro logora, fa gola e invidia, perciò bisogna andarci piano con le promesse che si fanno perché poi su quelle, ovviamente, si creano aspettative. Una coppia di cinesi a Conegliano ha vinto due milioni di euro giocando ad un Gratta e Vinci, staccando il biglietto vincente nel solito bar dove andavano da sempre e una volta ottenuta la vincita hanno promesso all’amico gestore una “mancia” da dieci mila euro in segno di amicizia e gratitudine.
Il gestore del locale, tale Alessandro Wu, si è detto furibondo dopo il gesto fatto da uno dei due cinesi della coppia che invece che presentarsi con i dieci mila euro promessi ha offerto al gestore la misera cifra di mille euro.
Immediata la cacciata dal locale da parte di Wu che ha così commentato l’accaduto: “Mi avevano promesso una mancia di diecimila euro. Poi si è presentato il vincitore con mille euro. L’ho guardato in faccia e gli ho detto di tenerseli, di andare via e non tornare più“.
La denuncia del gestore: “lo Stato non ci aiuta”
Alessandro Wu dopo l’accaduto si è detto sconcertato, amareggiato e deluso dallo Stato, lanciando un serio allarme circa la situazione dei gestori di questi locali che staccano biglietti del genere.
Wu ha denunciato il fatto che lo Stato dovrebbe imporre ai vincitori di tali cifre di versare una quota di una percentuale pari all’uno o al due, il giusto per aiutare queste persone che mantengono un’attività viva comunque in un periodo difficile dove i prezzi e i costi salgono.
Ecco un estratto delle sue parole circa l’accaduto: “Sarebbe un buon aiuto una percentuale, specie di questi tempi. Invece quando è circolata la notizia della vincita multimilionaria, sono arrivati i controlli dei Nas“.