Qualifica shock al Gran Premio di Singapore: Max Verstappen è una furia e si scaglia duramente contro il suo team criticandolo aspramente.
Mai fare arrabbiare Max Verstappen, perché sotto gli occhi azzurri e i rossi sulle guance c’è sì un velo di carattere schivo e timido, ma più giù ancora si cela un leone affamato pronto ad azzannare rivali e compagni di squadra se necessario: lo hanno imparato a loro spese i membri del suo team, gli uomini del muretto Red Bull, presi a parolacce da un furibondo Verstappen dopo che hanno commesso un errore madornale compromettendogli la qualifica e forse la gara.
Per essere un vincente non puoi avere un carattere accomodante, penso che questo Cristiano Ronaldo, Michael Jordan, Lewis Hamilton e José Mourinho l’abbiano largamente insegnato, perché devi sempre pretendere il duecento per cento da te e da chi ti circonda.
Nella cricca dei grandi della storia dello sport ci entrerà con tutta probabilità Max Verstappen, giovane asso di Red Bull già campione del mondo in F1 l’anno scorso e nuovamente quest’anno, matematica permettendo già a Singapore anche se molto complicato.
Eppure lui il fatto di non vincere il Mondiale F1 già in questo weekend proprio non l’accetta, ed il partire ottavo dalla griglia d’avvio in effetti può complicarne i piani e questa cosa l’ha mandato fuori di testa. Ma come si è arrivati a posizionare in ottavo blocco uno veloce e bravo come Max Verstappen? Per un errore commesso dal team, cosa che lui proprio non può tollerare.
Sì, strano a dirsi, ma anche Red Bull sbaglia ogni tanto: quando mancavano solo due giri al termine delle qualifiche il buon Verstappen è stato costretto ad abortire un ottimo tempo perché dal box gli è stato comunicato che aveva quasi finito la benzina, perciò gli è stato consigliato di mantenerla e spararsela tutto all’ultimo giro per cercare la pole.
Nulla da fare, mentre si apprestava ad iniziare l’ultimo giro per cercare la pole position dal box è stato richiamato per un errore di calcolo, infatti la benzina era finita e non gli sarebbe bastata per ultimare il giro. Diciamo solamente che Max Verstappen non l’ha presa benissimo…
Verstappen furioso con Red Bull: urla, rabbia e parolacce rivolte al team
Al comando di rientrare al box Verstappen ha immediatamente alzato i toni andando su tutte le furie, esclamando più volte “Perché!? Che c***o succede!? Incredibile!“, e diciamo che la sua ira non si è placata lì una volta accettato il risultato e compreso l’errore commesso dal team.
Tutt’altro, come detto Verstappen non è uno accomodante, pretende il massimo da sé e dal team ed ai microfoni dei giornalisti presenti si è presentato con una faccia da funerale, occhi iniettati di sangue e parole al veleno: “Non è un weekend bello e non è accettabile quello che è successo, la gara è decisamente compromessa e so che sarà frustrante“.
Probabilmente se in Ferrari avessero avuto questa ferrea mentalità oggi Charles LeClerc sarebbe stato campione del mondo con largo anticipo…
