La Williams cala l’asso al Gran Premio del Giappone e manda Nicholas Latifi a punti per la prima volta quest’anno: ma come ci sono riusciti?
Proprio quando tutto sembrava ormai perduto la Williams ha battuto un colpo inatteso che ha spiazzato i rivali, superandone molti al Gran Premio del Giappone con una mossa da maestro che ha portato Nicholas Latifi a punti: andiamo ad analizzare la clamorosa strategia vincente che ha permesso al pilota canadese di portare la sua FW44 a punti per la prima volta nel 2022 su un circuito difficile come Suzuka.
La storia della bella figura fatta da Williams al Gran Premio del Giappone quest’anno sembra la sceneggiatura di uno di quei film del Marvel Cinematic Universe che vede il supereroe di turno battere l’acerrimo nemico con una trovata geniale proprio sul più bello quando sembrava aver esaurito le idee e stava lì lì per perire.
A Suzuka si è materializzata una storia simile, solo ambientata nell’universo motoristico della Formula Uno e che ha per protagonisti la scuderia Williams ed il pilota Nicholas Latifi: il team di Grove ha vissuto un’annata terribile ed al momento occupa l’ultima posizione nella Classifica Costruttori con appena 8 punti racimolati fin qui, fa addirittura peggio il loro pilota canadese che è altrettanto ultimo in Classifica Piloti ma con appena 2 punti ottenuti (proprio in Giappone).
A fine stagione le strade di Williams e Nicholas Latifi si separeranno, il che era largamente prevedibile ma da qualche giorno è perfino arrivata l’ufficialità, ed ora la scuderia di Grove è alla ricerca di un nuovo pilota per il 2023 ma la ricerca sembra in alto mare: una cosa è certa, la Williams un’altra stagione così tragica non può permettersela.
Però proprio come nelle spettacolari storie della Marvel anche qui c’è stata una bella rivalsa quando tutto sembrava perduto, infatti la Williams ha provato a tirare fuori dal cilindro il coniglio più impensabile in quel di Suzuka… e c’è magicamente riuscita, portando Nicholas Latifi a punti che nel 2022 non c’era mai riuscito!
Williams, capolavoro a Suzuka: funziona la strategia audace
Hanno avuto ragione in Williams alla fine e in particolare Jost Capito, sessantaquattrenne Amministratore Delegato e Team Principal del team di Grove, che a Suzuka ha osato con una strategia decisamente audace che li ha ripagati facendogli ottenere un risultato pregevole.
La FIA dopo aver esposto la bandiera rossa al terzo giro ha deciso di far ripartire la gara in Giappone concedendo ai piloti quaranta minuti di corsa e imponendogli di partire con le gomme Wet cinturate di blu da pioggia battente e pista bagnata… e proprio lì Capito ha osato ed ha avuto ragione.
Dopo un solo giro ha richiamato la FW44 di Latifi ai box, gli hanno tolto le gomme Wet e montato le Intermediate visto che pian pianino l’asfalto si sarebbe asciugato e così facendo ha anticipato la mossa che tutti avrebbero fatto di lì a qualche giro.
Nicholas Latifi si è ritrovato in pista con gomme più veloci e con qualche giro di vantaggio sugli avversari, così facendo si è involato in zona punti e non l’ha più mollata tagliando il traguardo in nona posizione e mettendosi alle spalle due McLaren, due Alfa Romeo, due AlphaTauri, due Haas ed una Aston Martin.
