Schiaccia il freno del rivale in MotoGP: conseguenze drammatiche

La MotoGP è una competizione ricca di colpi di scena, ma ogni tanto accadono dei fatti davvero impossibile da poter credere siano reali.

Il motociclismo è sicuramente uno degli sport preferiti dagli italiani, per questo motivo sono tantissimi i piloti che riescono a imporsi all’interno del MotoMondiale nelle varie categorie, ma ogni tanto qualcuno perde la testa.

MotoGP
LaPresse

Sicuramente poter gareggiare con una motocicletta è l’obiettivo di tantissimi bambini, perché le due ruote hanno sempre rappresentato un sogno e un vero e proprio simbolo di libertà assoluta.

Per questo motivo tutti quelli che riescono a entrare nel magico mondo del MotoMondiale vogliono cercare in tutti i modi di poter mantenere ben salda la propria posizione.

Ovviamente non è per nulla semplice, anzi bisogna sempre tenere in considerazione come ogni anno possono nascere dei nuovi talenti in grado di togliere il posto a quelli già presenti.

Questa continua tensione porta ovviamente anche a commettere degli errori davvero inspiegabili, ma bisogna dire che ciò che commise Romano Fenati nella gara di Misano Adriatico nel 2018 in Moto2 è una delle cose più insensate che si siano mai viste.

Tutto quanto stava andando per il meglio nella gara del circuito romagnolo, quando a un certo punto il pilota italiano si affiancò al suo connazionale Stefano Manzi, cercando il sorpasso.

Non riuscendo a trovare lo spazio giusto per sopravanzare il rivale Fenati si affiancò a lui e perse completamente la testa facendo uno dei gesti più assurdi ci siano mai visti in una pista del MotoMondiale.

Romano infatti decise di schiacciare volontariamente il freno di Manzi, con quest’ultimo che in quel momento stava viaggiando a una velocità di 217 km/h, dunque poteva essere considerato a tutti gli effetti un tentato omicidio.

Fortunatamente Manzi non ha riportato conseguenze, anzi dopo una piccola sbandata è riuscito comunque a rimanere ben saldo sulla sua moto, ma tutto cio è stato solamente un caso, con i giudici di gara che non hanno potuto far altro se non squalificare Fenati.

Fenati schiaccia il freno a Manzi: ecco la maxi squalifica

Il ragazzo di Ascoli Piceno era sempre stato considerato come una testa calda, un grande pilota molto veloce in pista, tanto è vero che nel 2017 riuscì addirittura a diventare vice campione del mondo in Moto3, ma troppo inaffidabile.

Il 2018 doveva essere l’anno della sua consacrazione, dato che riuscì a essere promosso in Moto2 a bordo della Marinelli Snipers, ma quello che accade subito dopo il grave gesto di Misano Adriatico fu un disastro.

L’idea era di allontanarlo per ben 2 anni completamente dal mondo delle corse, con la FMI che decise di togliergli la licenza per poter correre, nonostante alla fine con il ricorso riuscì a ottenere il suo posto, pur retrocedendo in Moto3.

In queste annate è riuscito in qualche circostanza mostrare ancora il suo talento, con qualche vittoria prima con la Honda e poi con la Husqvarna, prima di vivere un 2022 disastroso con la Boscoscuro.

Per diversi mesi Romano Fenati era convinto di dover mollare definitivamente il mondo del motociclismo, tanto è vero che aveva dichiarato di essere tornato a fare il ferramenta con il padre.

Ormai per lui è praticamente impossibile un ritorno nel mondo delle corse, perché per tutti sarà sempre colui che di sua spontanea volontà ha cercato quasi di uccidere Stefano Manzi schiacciandogli il freno.

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