F1, l’outsider fa paura: il team migliora, le rivali sono terrorizzate!

C’è un nuovo sceriffo nella F1: il piccolo team cresce e migliora a vista d’occhio, ora i loro rivali sono terrorizzati dalla loro potenza!

La F1 vede l’alba di una nuova dinastia, quella della Red Bull capeggiata da Horner e Marko e guidata da Max Verstappen. A loro provano a contrapporsi Mercedes e Ferrari, non con eccellenti risultati, ma per il 2023 i primi test promettono bene.

Il cosiddetto “campionato degli altri“, ovvero quello che vede in lotta BWT Alpine, McLaren e Alfa Romeo per il quarto posto del Mondiale Costruttori, si sta per arricchire. Una scuderia sta crescendo a vista d’occhio, migliora di test in test e sta progredendo come nessun’altra è riuscita a fare negli ultimi mesi.

È iniziata l’ascesa di Aston Martin in F1, la scuderia di Lawrence Stroll fa sul serio. Nuovi piloti, nuovi ingegneri, nuovo telaio, nuove componenti e nuovo assetto: tutto nuovo per la squadra verde smeraldo, ora finalmente competitiva.

Aston Martin (ANSA)
Aston Martin (ANSA)

Tremano le rivali, Andreas Seidl di McLaren si è detto preoccupato e spaventato dalla forza di Aston Martin evidenziata nei primi test in vista del 2023. Anche Sauber cresce, sotto nome Alfa Romeo, perciò ora BWT Alpine e McLaren di terreno ne hanno perso pur partendo in vantaggio: il campionato degli altri sarà spettacolare.

Dopo lo scandalo Budget Cap che ha visto coinvolta Red Bull, ed ha anche accertato le responsabilità di Aston Martin seppur con male minore, la F1 è più attenta e vigile. Gli aggiornamenti e gli sviluppi saranno pesati al centesimo, non c’è margine d’errore, ma per fortuna lo sviluppo della monoposto Aston Martin del 2023 è partito da tempo.

Le rivali sono preoccupate, il Team Principal Mike Krack si è mosso bene e la squadra ora si è rinforzata anche in quota piloti. Due su tre sono nuovi e sono campioni.

Aston Martin, l’outsider: le rivali temono i nuovi arrivati

Sono arrivati nuovi pezzi per le monoposto che ora sono pericolose, ma per andare forte serve un bravo fantino. Aston Martin ora ne ha tre di pregevole fattura. Il team britannico con sede a Silverstone si è rifatto il look ed ora si appresta ad essere l’outsider del 2023.

Salutato Sebastian Vettel serviva un altro grande campione che guidasse il team con esperienza, fame e talento. Mike Krack, di comune accordo con Lawrence Stroll, è andato a convincere Fernando Alonso a sposare la causa Aston Martin e l’asturiano ha detto sì. Dunque a guidare l’outsider sarà niente popò di meno che il due volte campione del mondo Fernando Alonso: un vero pezzo da novanta.

Fernando Alonso
LaPresse

A fare da spalla al veterano Alonso ci sarà sempre Lance Stroll, figlio del proprietario e perciò figura irremovibile dal suo sedile di comprimario. Per quanto “raccomandato”, termine improprio ma ci siamo capiti, il pilota canadese è comunque un buon gregario da non sottovalutare poiché in crescita.

Dietro ai due titolari come riserva è stato firmato poi un altro campione del mondo, questo giovanissimo: parliamo di Felipe Drugovich, asso brasiliano classe ’00 e fresco vincitore del Mondiale F2. Con una monoposto rinnovata e competitiva, una squadra di meccanici ed ingeneri cresciuta in numero e competenze, tre piloti di questa portata ed un Team Principal di livello la Aston Martin spaventa le proprie rivali e si candida come quarta forza assoluta.

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