Col contratto a scadenza e senza un rinnovo in ballo, Sainz lascerà Ferrari. Al suo post si parla di un grande pilota molto amato dai tifosi.
Nel corso del 2022 il buon Carlos Sainz ha rinnovato, pare per l’ultima volta, il suo contratto con Ferrari estendendo l’impegno fino al 2024. In Ferrari si fidano di Smooth Operator, ci mancherebbe, ma come noto lui voleva discutere l’estensione fino al 2026 ma a Maranello hanno frenato. Dunque Sainz correrà per il Cavallino Rampante per altre due stagioni, poi chissà.
Stando ai più recenti rumor provenienti dagli insider di mercato della F1 un pilota in Ferrari per succedere a Sainz l’avrebbero già trovato. Un pilota forte, esperto, uno con le caratteristiche giuste per risolvere parte dei problemi della squadra rossa.
Cominciamo col dire che sono rumor e in quanto tali vanno ascoltati sì, ma non presi come assolute verità. Indubbiamente Ferrari crede più in LeClerc che in Sainz, pur stimando molto l’asso spagnolo. Carlos verosimilmente chiuderà la sua carriera a Maranello nel 2024 ma non pensiate che in Ferrari si faranno trovare impreparati: secondo rumor un favorito alla successione già c’è.
Stiamo parlando di Sergio Perez, per tutti Checo. L’asso messicano di Red Bull è un classe ’90 che nel 2024 avrà 34 anni: nel caso sbarcasse in Ferrari verrebbe a difendere LeClerc aiutandolo con la sua esperienza. Che Perez a breve dirà addio a Red Bull è più che probabile viste le recenti turbolenze tra lui e Verstappen.
Secondo i rumor la Ferrari starebbe preparando il corteggiamento a Sergio Perez, offrendogli la seconda guida del team ed un ingaggio da capogiro. E i tifosi ferraristi? Loro sono già molto contenti anche solo all’idea che possa accadere: tutti amano Perez pilota, ma anche Sainz gode di alta considerazione questo è certo. Ma cosa può dare Perez in Ferrari?
Ferrari si separa da Sainz? Ecco le armi di Checo Perez
Checo Perez in Ferrari potrebbe dare molto. Innanzitutto come detto l’esperienza: Checo se l’è giocata in mille situazioni, dalle scuderie piccole a quelle più grandi come Red Bull, ha mal sopportato il rapporto con Verstappen aiutandolo a vincere e si è tolto qualche soddisfazione pur giocando sempre da gregario in difesa.
In Ferrari avrebbe più considerazione che in Red Bull, questo è certo, ma rimarrebbe una seconda guida. Comunque sia, oltre ad un contratto remunerativo il Cavallino Rampante potrebbe offrire la certezza di non esser relegato subito a gregario ma di aspettare il posizionamento di metà stagione prima di comunicare gerarchie interne.
Le armi di Checo Perez per convincere Ferrari sono molte. Il messicano è un pilota che sa gestire l’usura delle gomme come nessun’altro (annoso problema a Maranello), inoltre è un pilota da circuito cittadino (che sono sempre di più) ed è un ottimo difensore della prima guida.
E Carlos Sainz? Qualora questo grosso movimento di mercato si verificasse allora lo spagnolo potrebbe fare il percorso inverso. Anche lui come seconda guida è molto stimato e potrebbe proprio finire in Red Bull, oppure andare a guidare come leader il team di McLaren qualora perdessero uno tra Piastri e Norris da qui a due anni