Novak Djokovic continua a trionfare, ma c’è chi davvero non ne può più: cosa è successo
Trentasei anni e non sentirli. Una marea di trofei in bacheca – nessuno, nella storia, ha vinto più tornei Masters 1000 e più titoli Major come lui – eppure la fame è sempre la stessa. E la classe pure. Novak Djokovic ha affrontato i suoi bei momenti di difficoltà nel recente torneo di Parigi-Bercy, soprattutto in semifinale, ma il risultato è stato comunque aver portato a casa la vittoria. Il più forte, se fosse servita un’ulteriore dimostrazione, è ancora lui.
Per il fuoriclasse di Belgrado il match più difficile non è stato però l’ultimo atto col pur coriaceo Dimitrov, ma la partita in quarti di finale contro Holger Rune e, soprattutto, la semifinale contro Andrey Rublev.
Contro il tennista danese Nole ha prevalso 6-4 al terzo dopo una battaglia senza esclusione di colpi, ma nel penultimo atto del torneo, contro il rivale russo, Djokovic ha visto davvero le streghe. Salvo poi riuscire, ovviamente, a prevalere. Tirando fuori il meglio del suo tennis, come spesso gli accade, quando più serviva. Nei momenti cruciali del match.
Nervi saldi, concentrazione, classe infinita e resilienza. Queste le doti di un campione che per molti è una sorta di cyborg, considerando la sostanziale infallibilità nelle partite che si decidono ‘punto a punto’, per mutuare il linguaggio cestistico.
Rublev non ci sta: sentite cosa ha detto su Djokovic
Intervenuto ai microfoni di ‘Express‘ dopo l’ennesima sconfitta, la quinta nei sei precedenti tra i due, contro il tennista slavo, Andrey Rublev si è lasciato andare ad una battuta che è tale solo apparentemente. Il russo, spesso nervoso durante i suoi match, ha gettato violentemente a terra la racchetta dopo aver commesso il doppio fallo che ha consegnato il match a Djokovic nel loro ultimo scontro. Segno di una frustrazione abbastanza evidente, anche dalle parole rilasciate alla suddetta testata.
“No, no, non voglio incontrarlo la prossima volta. Questo è tutto ciò che voglio“, ha dichiarato tra il serio e il faceto il numero 5 del mondo (e della Race 2023), che potrebbe, purtroppo per lui, veder disatteso il suo desiderio già a partire dalle ATP Finals.
Rublev, infatti, potrebbe incrociare nuovamente Djokovic in semifinale o in finale. I due sono capitati in due gironi diversi. All’esordio, Nole ha mandato un importante segnale a tutti, battendo Rune, in tre set, al termine di una match bellissimo per intensità e bellezza dei colpi. Rublev è nel gruppo con Alcaraz, Medvedev e Zverev.
