Dopo la vittoria di Pecco Bagnaia è scattata la presa in giro a Charles LeClerc: ma è colpa sua se non si vince in Ferrari? Il web si schiera.
Dopo le vittorie di Pecco Bagnaia in MotoGP e Max Verstappen in F1 si è riaccesa la polemica intorno a LeClerc, coetaneo dei due campioni ma re senza corona. Charles è un ottimo pilota ma non vince, neanche compete per il titolo se è per questo, stracciato da Mad Max. Su Twitter c’è chi lo sbeffeggia, ma è colpa sua?
Non è semplice fare il pilota di F1, lo sappiamo. Questi ragazzi sono pieni di pressioni e sanno benissimo che anche solo il competere è un miraggio, figurarsi vincere. D’altronde la F1 campa di cicli come sport, perciò o sei fortunato e talentuoso a tal punto da capitare nel team giusto o vedrai gli altri vincere per anni. Il 2021 ha segnato la svolta per Red Bull che sta dando vita alla sua dinastia.
Si fa durissima per i rivali, dunque, lo sa bene Lewis Hamilton che contro Max Verstappen ci ha perso il titolo nel 2021 e lo sa altrettanto bene Ferrari che proprio non riesce a raggiungere Red Bull. Charles LeClerc è forte, anzi fortissimo, ma non basta. La Ferrari non è all’altezza, sembra non bastare mai eppure la F1-75 era partita bene. La Ferrari paga moltissimo in termini di degrado gomme ed affidabilità della sua monoposto, limiti distantissimi invece per la RB18 di Red Bull.
Dunque ci siamo, la F1-75 non vale la monoposto di Red Bull, ma allora perché molti se la prendono con Charles LeClerc? Molti, non pochi. Il ragazzo sul web ultimamente è parecchio criticato e messo a paragone con i coetanei titolati Bagnaia e Verstappen, bersagliato da commenti feroci e offensivi che non merita.
Il web contro LeClerc: perché non vince?
Intendiamoci, qualche limite LeClerc ce l’ha, non è perfetto ma nessuno lo è. Purtroppo i limiti di Charles LeClerc riguardano la difesa della pole position e proprio una gestione delle gomme non eccezionale, problema che fa scopa con il surriscaldamento dell’impianto frenante ed il degrado della gomma.
Il web però con Charles LeClerc è spietato, dopo la vittoria dei coetanei Bagnaia e Verstappen l’ha ulteriormente sbeffeggiato arrivando anche a usare parole forti. Ecco il genere di tweet che si stanno facendo per criticare LeClerc:
Charles LeClerc simili cattiverie non se le merita, non solo perché è un ottimo pilota e vincerebbe anche lui con una monoposto migliore ma anche perché nessun atleta andrebbe offeso perché non vince. Non sarebbe una motivazione giusta in nessun caso, ma sappiamo che il web sa essere democraticamente feroce, ma tant’é.
C’è speranza per il futuro? Sì. La Ferrari è da un po’ che ha mollato lo sviluppo della monoposto 2022 per concentrarsi su quella del 2023, perciò per LeClerc si schiarisce un orizzonte che pare sempre meno minaccioso. Con una monoposto rinnovata che lima i suoi difetti il monegasco, per tutti noi ferraristi Il Predestinato, può seriamente concorrere per vincere e allora il contenuto dei tweet sarà ben diverso una volta afferrato il titolo Piloti!