Fabio Quartararo incassa il colpo e vede Bagnaia vincere il Motomondiale: ora medita vendetta, ecco il piano segreto per vincere nel 2023!
Fabio Quartararo molto sportivamente ha accettato la vittoria del Motomondiale da parte di Pecco Bagnaia, non senza rosicare però! Ed è giusto così, perché El Diablo è un fenomeno e ha fatto di tutto per meritarsi un titolo che però è finito nelle mani di un ottimo Bagnaia. Nel box Yamaha invece silenti progettano il futuro e preparano il piano per battere Ducati nel 2023: i migliori progettisti sono all’opera.
La MotoGP non si ferma mai, che se ne dica. Finita la stagione, conclusasi con la vittoria di Pecco Bagnaia, è già tempo di tuffarci nella stagione 2023! A Marzo 2023 si ricomincerà da Portimao, Portogallo, ma prima ci aspettano un novembre ed un dicembre 2022 ricchi di test con le nuove motociclette che cominceranno a saggiare la pista.
Si comincia da Valencia, dove si è finito: qualcuno cambia maglia, qualcuno cambia moto. Chi rimane fisso e concentrato è Fabio Quartararo, sempre con Yamaha e sempre in sella alla YZR-M1. Yamaha ha perso credibilità, c’è poco da fare: i team satellite sono fuggiti e sono andati tutti da Aprilia e da Ducati, lasciando il team giapponese con solo due moto in pista.
E quindi nel box Yamaha si lavora intensamente perché c’è bisogno di presentarsi nel 2023 credibili sia per il Motomondiale che per racimolare team che decidano di affiliarsi. C’è necessità di restituire a Fabio Quartararo tanto quanto l’asso francese gli ha saputo dare, c’è dunque bisogno di una motocicletta rinnovata.
Ma dove si può intervenire per migliorare la motocicletta? Non sul telaio dato che in quel campo si rimarrà così avendo raggiunto un ottimo livello, si lavorerà invece intensamente sul motore per avere un passo notevole e sulla manovrabilità.
Quartararo all’opera: in pista per i progressi dei test
Fabio Quartararo medita vendetta contro il suo amico e rivale Pecco Bagnaia. Nonostante i bei gesti e le belle parole di fair play post Motomondiale verso il ducatista, comunque l’asso francese sta progettando la sua vendetta.
Per vendicarsi gli necessita una motocicletta credibile però e Yamaha sta lavorando per questo. Il team giapponese ha assunto ingegneri e meccanici di primissimo livello come Luca Marmorini, ex Ferrari, che ha aiutato nella realizzazione del nuovo propulsore. Lin Jarvis, responsabile di Yamaha, crede nel nuovo motore e confida in un enorme passo in avanti da parte del team.
Avrà avuto ragione lui? Lo scopriremo solo a novembre 2023, ma indubbiamente la nuova YZR-M1 nasce sotto una stella più luminosa rispetto alla gemella del 2022. Fabio Quartararo spera fortissimo nel nuovo propulsore che sarà la vera arma segreta del piano di riconquista del titolo Motomondiale.
Non solo velocità però, come evidenziato da Cal Crutchlow qualche settimana fa questa motocicletta ha seri problemi di manovrabilità e manca d’accelerazione sul lungo. La moto di Yamaha è stata definita “aggressiva e pesante“, perciò non è solo la velocità il problema.
C’è molto da fare ma il piano segreto di Yamaha è appena cominciato, la riconquista del titolo deve passare anche da una nuova e performante YZR-M1 e non solo dal talento di Fabio Quartararo.