Horner in difficoltà, Red Bull nel caos: il pilota se ne va?

Christian Horner deve spegnere un incendio, oppure mettere su una trovata di mercato. Il bravo pilota se ne vuole andare, è caos in Red Bull!

Il formidabile Team Principal di Red Bull si ritrova un bel casino tra le mani. Christian Horner è chiamato a far da pompiere ad una situazione che rischia di degenerare, dovrà spegnere un incendio pericoloso prima che divampi! Dopo Interlagos in Red Bull è scoppiato il caos e ora un pilota rischia di andarsene: serve la pace o la grande intuizione di mercato!

Christian Horner
LaPresse

Fare il dirigente nella F1 dei tempi correnti non è semplice: perdite economiche folli, tetto di spesa restringente, piloti prime donne difficili da gestire e numerosi competitor per i titoli. Eppure se c’è un Team Principal su cui tutti concordano circa la sua bravura quello è Christian Horner.

Il dirigente di Red Bull ha saputo guidare il suo team al doppio successo in questo 2022, vincendo il titolo Costruttori ed il titolo Piloti con Verstappen prima guida. Ecco, proprio di Max Verstappen ora dobbiamo parlare e del suo carattere spigoloso che lo rende antipatico e ingestibile talvolta, tanto che per alcuni appassionati è diventato il cuore ingrato della F1.

Parliamo anche dell’altro pilota di Red Bull, ovvero Sergio Perez. Il messicano è un brav’uomo ed un ottimo pilota, particolarmente imbattibile in determinate condizioni di pista. Se Mad Max si è già laureato campione del mondo, Checo sta duellando con Charles LeClerc per la seconda posizione del podio Mondiale.

Tra Verstappen e Perez non scorre buon sangue, i rapporti sono ai minimi storici e Horner si trova nella difficile posizione di dover spegnere un incendio con fiamme enormi. Ci riuscirà? Difficile, per quanto bravo Horner sa che questa è una situazione che può compromettere la serenità del team, perciò via al piano B.

Horner vara il piano B? Perez scambiato sul mercato piloti

A quanto pare i rapporti tesi tra Verstappen e Perez iniziano addirittura dal GP di Monaco, vinto dal messicano. In quella tappa pare che Perez sia andato volontariamente a muro per fermare la qualifica, congelare il suo posto in griglia e annullare il tempo ottimo di Verstappen per non farsi superare dall’olandese.

Non sappiamo se sia vero o no ma i dati telemetrici raccontano di una strana accelerata in curva di Perez. Da lì si sarebbe compromesso il rapporto tra i due, sfociato in una lite furibonda avvenuta psot gara ad Interlagos.

Durante la gara del GP del Brasile il muretto ha chiesto a Verstappen di cedere la posizione così da far passare Perez e fargli guadagnare più punti e non perdere terreno nel duello con LeClerc. Mad Max non ci ha pensato nemmeno e ha sgridato il team via radio per questo. Perez l’ha ovviamente presa male ed ha inveito col compagno prima a parole dall’abitacolo e poi di persona scesi dalle monoposto.

Ora sta ad Horner: che fare con Perez? Trattenere il ragazzo a forza nel team, minando la serenità della squadra, o accontentarlo e lasciarlo andare? C’è un altro scontento in F1 ed è Esteban Ocon, ai ferri corti col compagno di squadra Pierre Gasly in BWT Alpine. Christian Horner starebbe mettendo su una trattativa per scambiarsi i piloti ma ancora siamo in alto mare: c’è tempo fino ancora un mese, poi sarà tempo di test per l’anno nuovo!

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